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I sistemi CIP (Clean-in-Place) utilizzano fasi definite e controllate per garantire che gli strumenti di processo siano pulite da eventuali contaminanti che potrebbero influire sulla qualità o sulla sicurezza del prodotto.
I sistemi CIP sono importanti anche in termini di rispetto dei requisiti normativi come HACCP e GFSI. Il gold standard in CIP è quello di ottenere la massima sicurezza massimizzando i tempi di attività della produzione e fornendo dati a scopo di controllo per quanto riguarda la pulizia costante.
Quando si utilizzano i sistemi CIP, è necessario prestare attenzione per evitare un elevato consumo di acqua ed energia, eccessivi rifiuti chimici e costi delle acque reflue e tempi di inattività del processo. Ecco perché l'ottimizzazione dei processi Clean-in-Place attraverso l'uso di sensori analitici in linea è così preziosa.
Questa breve guida esamina come i sensori di torbidità e pH in linea possono essere utilizzati per ottenere risparmi significativi e misurabili in termini di tempo, acqua, energia e uso di sostanze chimiche.