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Misura del pH nei solventi organici

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Hai bisogno di un pH preciso nei solventi organici? Scopri gli strumenti e i metodi per misurare con sicurezza!

Solventi organici pH
Solventi organici pH

Se lavori nel settore chimico, farmaceutico, alimentare o delle vernici, probabilmente conosci le sfide uniche della misurazione del pH nei solventi organici. Gli ioni idrogeno interagiscono in modo diverso in questi solventi, portando a misurazioni incoerenti e tempi di risposta più lunghi.

Per ottenere letture accurate del pH, è essenziale capire come funzionano i solventi organici, soprattutto per quanto riguarda la loro miscibilità con l'acqua. I sensori di pH convenzionali, in genere progettati per soluzioni acquose, potrebbero non essere sufficienti in queste situazioni. Ad esempio, l'elettrolita KCl negli elettrodi di pH standard potrebbe non mescolarsi bene con il campione. Ciò può comportare letture fluttuanti che ti lasciano indovinare. Inoltre, se KCl cristallizza, può ostruire la giunzione dell'elettrodo, interrompendo il flusso di elettroliti e causando ancora più instabilità nelle letture.

Chiaramente, la scelta del sensore giusto è fondamentale per ottenere risultati affidabili.

In questo white paper, esploreremo in dettaglio queste sfide. Analizzeremo i fattori che possono influenzare le letture del pH nei solventi organici e il modo in cui influiscono sui risultati.

La sezione seguente fornisce ulteriori informazioni sulla misura del pH nei solventi organici e sul motivo per cui è importante ottenere livelli di pH accurati.

Perché la misurazione del pH nei solventi organici è impegnativa?

La tradizionale scala di pH da 0 a 14 non si applica quando si misura il pH in solventi organici a causa delle variazioni nel modo in cui i campioni si dissociano in solventi diversi. I solventi organici sono spesso carenti di ioni, il che porta a misure instabili che richiedono tempi di stabilizzazione più lunghi. L'elettrolita esterno acquoso (3M KCl) non è adatto per l'uso in un mezzo organico e deve essere sostituito con una soluzione etanolica di LiCl per ottenere letture stabili. Tali campioni richiedono ulteriori conoscenze per eseguire la misura di pH e la selezione del sensore è fondamentale per ottenere risultati con maggiore precisione.

Che cos'è il sensore di pH Pro-ISM di InLab® Science e perché è adatto per misurare il pH in solventi organici?

Il sensore di pH Pro-ISM InLab® Science di METTLER TOLEDO è progettato specificamente per applicazioni non acquose. Il diaframma a manicotto mobile garantisce un deflusso facile e adeguato dell'elettrolita di riferimento nel campione ed è facile da pulire in caso di ostruzione. Questo sensore ha l'ulteriore vantaggio di utilizzare due elettroliti, di cui l'elettrolita a ponte esterno può essere sostituito da una soluzione convenzionale di KCl da 3 mol/L a 1 mol/L di LiCl in una soluzione di etanolo o in qualsiasi altro elettrolita, se necessario. Questi fattori contribuiscono a ottenere letture stabili e a fornire risultati di pH affidabili.

Per saperne di più sui vantaggi dell'utilizzo di questo sensore, leggi questo white paper.

Dove viene misurato il pH dei solventi organici e perché è importante?

Diversi settori, tra cui vernici e pigmenti, inchiostri, oli, petrolio e prodotti petrolchimici, prodotti farmaceutici e biocarburanti, richiedono misure di pH di routine di campioni dispensati o disciolti in solventi organici. Una misura accurata del pH è fondamentale per mantenere la qualità del prodotto e la conformità agli standard del settore.

Come posso misurare il pH dei solventi organici?

Le misure di pH nei solventi organici possono essere classificate in due sezioni: i solventi organici sono classificati come solventi miscibili in acqua e immiscibili in acqua. Pertanto, le misure di pH in campioni non acquosi possono essere classificate in due sezioni: 1. La misura di pH di solventi miscibili in acqua, che viene condotta immergendo l'elettrodo nel solvente o nella sua miscela (con acqua) 2. La misura del pH di solventi organici immiscibili in acqua, che viene condotta eseguendo un'estrazione con solvente del campione in fase acquosa con acqua deionizzata, seguita dalla misura del pH

Per ulteriori dettagli, scaricate il nostro articolo sulla misura di pH nei solventi organici.