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Hai difficoltà con letture di pH instabili nei campioni di latte? Non sei l'unico! L'alto contenuto proteico può portare a precipitazioni che ostruiscono le giunzioni dei sensori, mentre il contenuto di grassi complica la pulizia e aumenta i rischi di incrostazioni. Queste sfide possono compromettere l'affidabilità delle misure.
Ecco una buona notizia! Il sensore di pH InLab Dairy di METTLER TOLEDO è progettato per affrontare questi problemi in modo diretto. Grazie al suo innovativo sistema di riferimento ARGENTHAL™, consente alle proteine del campione di interagire liberamente con l'elettrolita di riferimento, prevenendo la precipitazione. Inoltre, il triplo diaframma ceramico garantisce un flusso costante di elettrolita ponte per risultati coerenti.
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In questa nota applicativa, scoprirai:
- Le sfide chiave nella misurazione del pH nel latte
- Come ottenere risultati precisi con il nostro sensore
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Di seguito sono riportate ulteriori informazioni sul pH del latte e sul motivo per cui dovrebbe essere misurato.
Qual è il pH del latte?
Il valore del pH per il latte crudo fresco è normalmente compreso tra 6,4 e 6,8 e dipende dalla fonte del latte.
Perché è importante misurare il pH del latte?
Il pH del latte rappresenta l'acido lattico prodotto dall'attività microbica. Più acido lattico è presente, maggiore è l'acidità. Ciò comporterebbe un cambiamento nel gusto e nell'odore, rendendolo inadatto al consumo umano.
Il pH è un importante parametro di qualità nell'industria lattiero-casearia. La qualità del latte crudo, così come essenzialmente del prodotto finito, deve essere monitorata e mantenuta in ogni parte dell'industria lattiero-casearia, sia durante il confezionamento per il consumo umano che durante la successiva lavorazione di altri prodotti lattiero-caseari.
Quali sono le conseguenze delle deviazioni del pH nel latte?
Deviazioni dal normale intervallo di pH possono indicare deterioramento o scarsa qualità. Il latte con un pH compreso tra 6,4 e 6,8 può sviluppare sapori sgradevoli, deterioramento e problemi di sicurezza, rendendolo inadatto al consumo o alla lavorazione.
Il pH del latte può variare in base alla stagione o alla razza bovina?
Sì, il pH del latte può variare a seconda della stagione, della dieta e della razza della mucca. Fattori come la qualità del foraggio e lo stress ambientale possono influenzare la composizione del latte, compreso il suo pH.
Con quale frequenza deve essere testato il pH del latte?
In un ambiente lattiero-caseario commerciale, si consiglia di testare regolarmente il pH del latte, soprattutto prima della lavorazione e durante i controlli di qualità, per garantire la consistenza e la sicurezza del prodotto.